Presentazione Ferdy Baleri

È stimolante la mostra d’arte dal titolo “Ieri, oggi, domani”, titolo non nuovo ma che serve per capire il senso delle opere esposte che, per i collezionisti e gli appassionati, percorrono i periodi più importanti degli anni ’80-’90 degli artisti contemporanei non solamente bergamaschi.
Tale mostra non vuole essere esaustiva né ha pretese di unicità, ma osservare ancora oggi l’alta qualità di questi storici artisti, penso possa essere fonte di curiosità e profonda riflessione.
Ferdi Baleri
Albino, 29/08/2023

Presentazione Margherita Zanardi: "Domani: un futuro da costruire"

 

Domani: un futuro da costruire

 

Abbiamo voluto in questa esposizione rappresentare con disegni e grafiche qual è il futuro dell'arte che si sviluppa nelle due Accademie di Bergamo e Brescia, capitale della cultura 2023.

Gli allievi che seguono questo percorso di studi conoscono ciò che hanno vissuto con le loro esperienze, desiderando assaporare il piacere di scegliere un soggetto e di sentirlo dentro di sé con il desiderio di creare, scoprire il piacere di sperimentare, misurarsi, sbagliare, correggere, cercando nella cassetta degli attrezzi a disposizione il materiale più idoneo per realizzarlo sotto la guida e la direzione di validi e motivati insegnanti.

Diventeranno artisti? Consolideranno la loro preparazione?

Francesco Bonami nel 2013 nel suo libro: “Mamma voglio fare l'artista”. dichiarava che è una professione difficile che richiede capacità, conoscenze, competenze e resilienza nel superare numerosi ostacoli. Pensiero condiviso dalla professoressa Cinzia Benigni che opera all'Accademia Carrara, in un'intervista con l'artista Francesco Nacci

Alla fine dei loro percorsi di apprendimento gli allievi devono essere capaci di autocritica coscienti che non si crea per se stessi, ma per stimolare: dialogo, emozioni, curiosità e interrogativi con lo spettatore, sia che si tratti di un' opera destinata ad una pubblicazione o un'esposizione.

Quest'epoca sappiamo è stata caratterizzata da guerre, disorientamento sociale, religioso; il Covid ha creato paure non solo per la salute, ma solitudine e isolamento.

In questi anni i nostri futuri artisti hanno avuto difficoltà a vedere direttamente le opere d'arte nei musei, spesso oggetto di protesta e di incomprensibile vandalismo.

Le opere sono state proposte dai media a livello pubblico e privato, ma sappiamo quanto è importante guardarle, osservarle, in alcuni casi toccarle direttamente.

Quali valori guidano gli allievi delle due Accademie? I cambiamenti climatici, i conflitti, l'incuria del territorio, la sete di relazioni con le persone e delle cose che ci rappresentano.

Importante che siano coscienti da dove provengono, quali sono le loro origini anche geografiche.

La presenza da anni sul territorio italiano ed europeo di diverse etnie per continui flussi migratori rappresentano la mondialità con i loro usi e costumi e tradizioni e impongono la ricerca di un punto d'incontro che è ancora utopia, ma deve diventare incontrarsi, non scontrarsi con chi è diverso.

La generazione digitale si muove oggi in modo più elastico tra le diverse forme artistiche poesia, letteratura, musica, scultura, pittura.

A cosa serve l'arte? Gerhard Richter in un'intervista a Gianluigi Ricuperati sostiene che l'arte può essere anche una forma di speranza, quindi serve un'estetica della solidarietà “La varietà dei linguaggi delle arti contemporanee costituisce una delle più confortanti forme di resistenza al progressivo uniformarsi dei modi di vivere, grazie alla creazione infinita e formidabile di commistioni locali, e alla capacità inesauribile di coltivare le diversità: vegetale e animale, e umana, ma anche l'esistenza di varietà di impronte linguistiche, fonetiche, intellettuali”.

Alcuni allievi dopo l'esperienza dell'Accademia per vivere seguiranno altri percorsi ma come decidere di scegliere affascinati dalle proposte digitali dei “Frame” della mostra di Francesco Nacci a Milano, dove dall'immagine dell'opera scaturiscono poi suoni di strumenti musicali, comunicando vibrazioni ed emozioni.

Il ricchissimo patrimonio culturale e artistico sul nostro territorio italiano ed europeo, non può essere dimenticato: come Centazzo Emanuele, artista di ieri rappresenta particolari di un palazzo veneziano o Guglielmo Clivati propone“Ricordo dI Canova.”

Rimangono riferimenti ancora attuali i miti greci e latini, che rappresentano: amore, passioni, sentimenti, ira, vendetta, specchio della vita degli uomini ?

Il 17 giugno ho visitato l'esposizione, “Anatomia dell'essenziale “ a Palazzo Avogadro a Sarezzo (Bs), creata ed organizzata su Progetto dal prof.Adriano Rossoni con i suoi alunni del secondo anno dell'Accademia di S.Giulia che consapevoli delle loro capacità, tecniche e culturali mi spiegavano in modo critico le loro creazioni che mi trasmettevano emozioni.

L'impegno degli allievi ha comportato scelte tecniche, studi di mitologia e di anatomia

Hanno individuato e riprodotto alcune opere dell'artista di Taranto Roberto Ferri (anno1978), come si leggeva anche sulle didascalie. Temi dipinti anche da artisti famosi: il Pensatore, il Fauno Narciso , Amore e Psiche e sensuali amplessi. Fra i santi San Giovanni Battista, S.Sebastiano, Santa Eulalia. Il pittore dell'Accademia di Roma, seguace di Caravaggio, divento' famoso il 9/06/2021, in occasione dei 700 anni della morte di Dante, esponendo un'opera, dove il sommo Poeta abbraccia e bacia con passione Beatrice dipinto ad olio a Sarezzo dall'allieva Angelica Zamblera.

 

 

Margherita Zanardi

 

 

 

 

 

What do you think?

Send us feedback!