L’impatto del digitale sulla società contemporanea è stato…devastante e nel mondo dell’arte particolarmente invasivo… per usare un eufemismo! velocità e facilità di esecuzione di opere digitali hanno contribuito alla diffusione del mezzo informatico fra gli artisti a cui va anche aggiunta naturalmente la possibilità di una rapida diffusione del messaggio testuale o visivo che sia. Detto ciò rimane però l’incontestabile fatto che il digitale scarnifica l’opera, ne assoggetta la materia. I sensi del fruitore ne vengono coinvolti solo in parte… l’energia emozionale che trasmette l’opera digitale e la sua collocazione nello spazio, sia esso fisico che mentale, è assolutamente minima. per la maggior parte dei casi la parte cosiddetta digitale è un mero esercizio tecnologico da effetti speciali e nulla più.Rari i casi in cui un’opera digitale mi abbia colpito emozionalmente. Da vecchio praticante dell’Arte postale posso poi aggiungere che la comunicazione creativa di cui la Mail Art rappresenta la quintessenza, è stata rivoluzionata dall’avvento dei social, e-mail… Ma, anche in questo caso, il digitale è solo più comodo, non ne coglie l’intima essenza come il piacere di scoprire , aprendo una busta, l’aroma di una cartolina di Guy Bleus, gli Artistamps di John Held Jr o gli oggetti concettuali di Mike Dyar solo per citarne alcuni. L’ esperienza sensoriale dell’arte postale, da parte del fruitore, è completa, totalizzante.